Settimo chakra Roberto Sacchetto Pranopratica Pranoterapia
Settimo Chakra Sahasrara
Uno dei simboli del Chakra Sahasrara è il loto dai mille petali. Il numero mille simboleggia la completezza e la perfezione e rimanda al significato del Chakra della corona come meta della Nadi principale Sushumna. In esso si innalza la forza del serpente Kundalini, che simboleggia il risveglio delle potenzialità umane. Il fiore di loto, che cresce dal buio e dalla melma per poi divenire un fiore puro, rappresenta lo sviluppo della consapevolezza umana dalle qualità animali relative ai Chakra inferiori verso la radiosa luce dell’anima. Nel Chakra Sahasrara risiede Shiva, la consapevolezza pura.
Lo scopo dello Yoga è scoprire Shiva e ricongiungerlo a Shakti, la forza che sale dai Chakra inferiori verso l’alto. In questo modo si compie il definitivo distacco dal ciclo della rinascita. In qualità di punto d’arrivo della Nadi principale Sushumna, il Chakra Sahasrara contribuisce al raggiungimento degli stati più alti di coscienza. Sulla stabile base degli altri Chakra, è possibile superare la condizione di dualità.
Significato del nome: Sahasrara = mille volte tanto, mille
Denominazioni frequenti: settimo Chakra, Chakra della corona, centro della sommità del capo
Zona corrispondente: calotta cranica, sommità del capo
Ghiandola corrispondente: ghiandola pineale
Colore: bianco, violetto, oro Mantra: OM Numero di petali: mille
Divinità: Shiva
Animali simbolici: serpente (Kundalini)
Elemento: - Simbolo: loto Vocale: -
Funzione sensoriale: consapevolezza cosmica oltre i sensi
Corrispondenza nella natura: cima di montagna
Pianeta: Nettuno
Temi centrali: spiritualità, esperienza dei mondi spirituali, riunificazione cosmica, autorealizzazione, illuminazione
Parti del corpo: mesencefalo, occhi, organismo in generale
Aspetti interiori positivi: comunione con l’universo, forza spirituale, propensione allo spirituale, religiosità, fede, sapere universale, introspezione
Aspetti interiori negativi: propensione alla magia nera, superstizione, avanzato dissolvimento dell’Io, disinteresse per l’esistenza terrena, vita ritirata.
Disturbi fisici: mal di testa, malattie croniche, debolezza del sistema immunitario, malattie nervose, disturbi respiratori, paralisi, malattie cancerogene, sclerosi multipla, malattie a rischio mortale, malattie mentali.
Disturbi psichici: carenza di gioia di vivere, fuga dalla realtà, cupezza, esaurimento mentale, depressione, indecisione, confusione.
Tema centrale
Il Chakra Sahasrara è associato alla spiritualità e all’illuminazione. I temi ad esso relativi ruotano intorno ai più alti stati di coscienza raggiungibili dall’essere umano. Un settimo Chakra aperto genera un sentimento di pace profonda e immensa armonia, in quanto la condizione di dualità è stata superata. Esso conduce all’esperienza della felicità e stabilisce il contatto con la realtà oltre il pensiero. L’Energia del Chakra Sahasrara consente la trasformazione della persona in “Mahatma”, la “grande anima”.
Importanza nello sviluppo interiore.
Spesso la letteratura specializzata mette in guardia a proposito del risveglio del Chakra superiore. Effettivamente, un’attivazione del Chakra della corona privo della stabile base dei Chakra inferiori potrebbe risultare pericolosa, sebbene nella pratica non sia possibile concepire lo sviluppo dell’uno in assenza degli altri. Generalmente lo sviluppo dei sette Chakra conduce ad uno straordinario stato di felicità: una pace profonda, la sensazione di comunione con l’universo, una calma ineluttabile e soddisfazione sono gli effetti provocati a livello mentale da un Chakra della corona attivo. Coloro che hanno raggiunto questo massimo stadio di consapevolezza saranno essi stessi una fonte di forza e ispirazione per il prossimo. Tuttavia esiste anche un aspetto negativo relativo a una esagerata concentrazione sul settimo Chakra: uno sviluppo unilaterale della personalità con conseguente fuga in un drastico isolamento; l’individuo si ritira e diventa progressivamente ostile al mondo. Questo problema è raramente riscontrabile in India, mentre in Occidente lo sviluppo spirituale, che dovrebbe rappresentare la maturazione completa dell’individuo, viene spesso affrontato in modo unilaterale. Di conseguenza risulta compromessa la via verso l’apertura della personalità nella sua interezza. Dall’altra parte la cautela non deve essere esagerata: già il primo stadio dello sviluppo spirituale è particolarmente importante per istituire uno stabile ed intenso contatto con la spiritualità.
Importanza per la salute
Il settimo Chakra agisce sull’intero organismo. Se il flusso energetico in questo Chakra è troppo debole, ne possono derivare malattie croniche, problemi di tipo nervoso e malattie mortali. I disturbi più frequenti tra quelli causati da un indebolimento del Chakra Sahasrara sono ad esempio mal di testa, disturbi della concentrazione, stati di confusione, smemoratezza, disturbi del sonno e irritazioni depressive. In particolare queste ultime sono riscontrabili proprio nelle persone dotate di Chakra inferiori ben sviluppati e che si trovano a un passo dalla manifestazione della propria completezza spirituale. Nella maggioranza dei casi, tuttavia, i problemi di salute legati al Chakra Sahasrara suggeriscono uno scarso sviluppo degli altri Chakra.