L’Aura
Con il termine "Aura o guaina biomagnetica” si intende l’emanazione del campo elettromagnetico di un individuo. Il corpo fisico è circondato e compenetrato da campi di energia sottile, e così come i sette Chakra principali risplendono lungo la colonna vertebrale, l’Aura ci avvolge e risplende all’esterno di ognuno di noi. La chiarezza e l’intensità cromatica dell’Aura, dipende dal livello di consapevolezza di colui che la emette.
L'Aura, propria di tutti gli esseri viventi, viene spesso percepita come una luce bianca composta di molteplici strati energetici; pur essendo rappresentati “a strati” come strisce intorno al corpo fisico, i sette corpi sottili si intrecciano, compenetrano e sporgono per diverse decine di centimetri da esso. Questi corpi sono legati attraverso i chakra, sono modelli che contengono informazioni, impronte della biomemoria e rimasugli energetici da cui il corpo fisico è composto e sostenuto.
L’Aura ha la funzione di proteggere l’anima e il corpo dagli intrusi, consentendo contemporaneamente l’emanazione di Energia guaritrice. In questo modo il campo di emanazione dell’Aura funge da membrana protettiva, che accoglie gli influssi positivi e respinge quelli negativi.
Ogni pratica volta ad equilibrare l’Energia dei Chakra è utile alla costruzione di un’Aura forte, energeticamente carica, che funge da scudo protettivo, e al contempo ci rende insensibili a forze distruttive quali rabbia, odio, avidità ecc. Queste forze distruttive generano i blocchi dei chakra deteriorando la nostra Aura. La Pranopratica aiuta a sciogliere questi blocchi guarendo e purificando il corpo energetico sottile.
L'Aura Roberto Sacchetto Pranoterapia Pranopratica
I corpi sottili dell’Aura (dal più lontano al più vicino)
Corpo spirituale o di luce: campo energetico integrato, luminoso e vibrante, formato dal corpo fisico e da tutti i corpi energetici sottili, più lo spirito o anima, connessi attraverso il chakra del soma, la stella dell’anima, la porta stellare, la porta di Gaia, l’alta major e il vortice causale. Il corpo spirituale è in sintonia con l’universo, la mente universale e l’anima o spirito personale.
Corpo planetario: corpo energetico sottile connesso al pianeta e al corpo eterico e ai meridiani della Terra. È legato al cosmo più vasto, agli astri, ai pianeti, ai corpi stellari e alle estreme propaggini dell’universo: al tutto sconfinato, insomma. Si ritrova nel tema natale e vi si accede attraverso il chakra delle vite passate, l’alta major, il vortice causale, il chakra del soma, il chakra stellare e la porta di Gaia. Con il corpo sottile planetario si può rimediare al disagio cosmico e animico.
Corpo ancestrale: contiene tutto ciò che è stato ereditato lungo le linee ancestrali su entrambi i lati, a livello sia fisico sia più sottile. Può comprendere saghe familiari, sistemi di credenze e atteggiamenti, cultura e aspettative, traumi e drammi. A questo corpo si accede attraverso la stella dell’anima, il vortice causale, il chakra delle vite passate, l’alta major, il cuore superiore, la stella della terra e la porta di Gaia.
Corpo karmico: il corpo o modello karmico ospita l’impronta di tutte le vite precedenti e lo scopo di quella presente. Contiene programmi mentali, impronte fisiche e impressioni emotive e convinzioni, molti dei quali possono essere contraddittori perché derivano da esperienze molto diverse in varie vite. Si accede a questo corpo attraverso i chakra delle vite passate, dell’alta major e del vortice causale, ma esso può influire anche sul soma, sulle ginocchia e sulla stella della terra.
Corpo mentale: è creato da pensieri, ricordi, credo e convinzioni radicate della vita presente e passata. È connesso soprattutto attraverso i chakra della gola e della testa, ma si può riflettere nei chakra della parte inferiore del corpo. Per esempio, i pensieri e le convinzioni hanno un profondo effetto sulla funzionalità sessuale perché i chakra inferiori sono la sede in cui queste convinzioni vengono messe in atto nel mondo. Questa è la base del «disagio» psicosomatico e, quando i «principi superiori» entrano in conflitto con i bisogni fisici essenziali, la conseguenza può essere una confusione infinita. Questo corpo contiene l’impronta di tutto ciò che è stato detto o insegnato dalle figure d’autorità in passato, oltre alle ideologie e ai punti di vista inculcati.
Corpo emotivo: è creato da emozioni e sentimenti, atteggiamenti, dolori, traumi e drammi, non solo nella vita presente, ma anche nelle precedenti. Contiene gli engrammi, cioè fasci di energia che trattengono ricordi profondamente traumatici o gioiosi. Il disagio di questo corpo si ripercuote sui chakra sacrale, del plesso solare e della base, nelle ginocchia e nei piedi, che manifestano insicurezze e paure. Ha un forte legame con il chakra della milza, ma è connesso anche con il dan-tian e l’ombelico da parte materna.
Corpo fisico-eterico: il corpo sottile «fisico», o modello eterico, è un programma biomagnetico contenente le impronte del disagio delle vite passate, delle lesioni e delle convinzioni che si riflettono nei sintomi attuali. Contiene anche un DNA sottile che può essere attivato o disattivato dal comportamento e dalle convinzioni e che, a sua volta, influisce sul DNA del corpo fisico. Questo corpo sottile è connesso attraverso i sette chakra tradizionali a bassa frequenza e a quelli del soma, delle vite passate, all’alta major e al vortice causale.